Sfratto rimandato ieri in via catalani:
dal tirreno:
Solo proroghe, nel migliore dei casi
Ieri uno sfratto rimandato. Restano 748 i livornesi a rischio
Le addette alle pulizie: nessuno si degna di spiegarci quale sarà il nostro destino
——————————————————————————–
LIVORNO. Alla famiglia di via Catalani (per ora) è andata bene. Sono riusciti a farsi rimandare lo sfratto di un mese, grazie anche al presidio che i PrecAut (precari autorganizzati) hanno fatto ieri mattina sotto l'abitazione. Altre manifestazioni, in programma per i prossimi giorni, tracceranno una mappa del disagio che qui a Livorno si mantiene grave.
"Gli sfratti da eseguire – dice Daria Faggi, dell'Unione inquilini – sono 748, di cui 178 per morosità. Quest'ultimo dato riguarda peraltro molte famiglie "normali", con lavoro e figli piccoli, ma impossibilitate a mantenere i loro redditi per tutte e quattro le settimane".
Secondo la Faggi le famiglie sarebbero penalizzate dalle normative attuali. "Bisogna trovare – dice – una soluzione politica; reperire altri alloggi, come scuole o uffici dismessi, e metterli a disposizione di chi non ha un alloggio sicuro".
La commissione per l'emergenza abitativa, riaperta pochi giorni fa, secondo la Faggi non è sufficiente: "Non ha nulla da dare – sostiene – oltre i casi già affrontati. Bisogna istituire un'altra commissione per la casa, per tutti".