29 gennaio 2006 – Telegate, piattaforma rivendicativa

MENO PROMESSE PIU FATTI
 
Visto che ad oggi, i sindacati confederali (CGIL-CISL-UIL) ancora non hanno presentato nessuna proposta o piattaforma rivendicativa di cui farsi promotori e che l’8 Febbraio si terrà un altro tavolo di confronto (a quanto dichiarato anche di verifica degli accordi stilati a settembre) in cui si potrebbe cercare di ottenere dei miglioramenti contrattuali, pensiamo che sia tornato il momento di fare pressione su azienda e sindacati. In particolare, vista la quantità crescente e la regolarità con cui l’azienda chiede delle ore di lavoro straordinario ai lavoratori, pensiamo che una rivendicazione salariale di almeno 2 euro in più l’ora in occasione di queste ore di straordinario sia possibile; così come la richiesta da parte dell’azienda di lavorare 6 giornate settimanali con un solo giorno “off” non può che essere accompagnata dalla richiesta di una maggiorazione di almeno 2 euro l’ora, nei giorni festivi.
Come collettivo PrecAut affermiamo, quindi, la necessità che i sindacati, che hanno la pretesa di rappresentare i lavoratori senza nessun tipo di delega da parte loro, oltre a riempirsi la bocca di “belle” quanto mai vaghe e sterili parole, si decidano a rivendicare qualcosa e a scegliere marcatamente da che parte stare. A nostro avviso la strada intrapresa da questi cosiddetti sindacalisti, è quanto mai pericolosa ed ambigua, poiché li porta ad essere un semplice intermediario pacificatore tra la volontà dell’azienda (che non ha certo nella tutela e garanzia dei diritti la sua linea guida) e le istanze, le richieste, e i bisogni di cui qualsiasi lavoratore (a maggior ragione precario) necessita.
Per come la pensiamo noi un sindacato dovrebbe farsi promotore di tali istanze, organizzandosi e creando una coscienza più approfondita e seria del problema. Potrà anche essere vero che per un lavoratore, l’impiego a Telegate non durerà tutta la vita, (fatto che non esula dalla necessità di renderlo più dignitoso e stabile), ma lo stesso non si può affermare per la condizione di precario, che  molto probabilmente andrà a costituire la “normalità” delle tipologie lavorative e più in generale, degli stili di vita che ci attendono. Già in occasione dello scorso incontro, tra sindacati, Provincia e rappresentanti di Telegate, insieme con i lavoratori e le lavoratrici che si sono mobilitati per difendere e ottenere i diritti che gli spettano, avevamo redatto una piccola piattaforma rivendicativa, che reputiamo possa essere conquistata senza grossi sforzi e nel breve periodo. La pubblichiamo affinché sia sotto gli occhi di tutti, e da tutti integrabile e modificabile attraverso la propria partecipazione alle iniziative di mobilitazione che intendiamo fare.
A tal proposito ricordiamo che oggi, Lunedì 30 Gennaio, nel pomeriggio  (ore 18:00), alla sede COBAS di Via Pieroni 27 (zona P.za Grande), terremo un assemblea pubblica con tutti i lavoratori interessati, al fine di costruire congiuntamente possibili percorsi di lotta e riuscire a creare pressioni su quei sindacati che si siederanno al tavolo dell’8 febbraio e che se vogliono continuare a definirsi tali devono dare delle risposte più chiare e precise ai bisogni dei precari di Telegate, e quindi preoccuparsi meno delle necessità che ha l’azienda e più dei bisogni di chi vi lavora.
 
 Piattaforma rivendicativa
 
L’assemblea auto-convocata da alcuni lavoratori Telegate, in via Pieroni 27, il giorno 16/01/06 intende portare a conoscenza delle istituzioni, dell’azienda e di chi li vorrebbe rappresentare una serie di punti ritenuti fondamentali per mantenere le attuali relazioni con l’azienda:

    * Rinnovo di tutti i contratti scaduti e di quelli che progressivamente scadranno, mantenendo in ogni caso una priorità assoluta di riassunzione dei lavoratori che già hanno avuto un contratto. Rifiuto del turnover continuo come strategia di ricatto e di consolidamento di posti di lavoro precari.
    * Riequilibrio progressivo tra la presenza di contratti a progetto e di quelli a tempo determinato e indeterminato.
    * Maggiorazione di paga oraria su festivi, straordinari e serali
    * Trasparenza nei confronti di lavoratori e sindacati attraverso la comunicazione dei dati sulle assunzioni, i rinnovi e i nuovi corsi di formazione in programma.
    * Creazione di un luogo adibito alla pausa e al ristoro.
    * Richiesta di un trasporto pubblico da/per l’azienda durante tutta la giornata

 

Assemblea dei lavoratori Telegate                                                       
Collettivo Precari Autorganizzati  

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