sciopero generale indetto dai sindacati di base
corteo cittadino – partenza ore 9 piazza Attias
contro la nuova finanziaria e contro la precarietà
sciopero generale indetto dai sindacati di base
corteo cittadino – partenza ore 9 piazza Attias
contro la nuova finanziaria e contro la precarietà
FATTA LA LEGGE TROVATO L'INGANNO
DAMIANO SMENTISCE GLI ISPETTORI
Nuove magagne sul fronte dei call center, e questa volta è addirittura la finanziaria, concretizzata due giorni fa da un primo accordo sindacale, a mettere in crisi il risultato dell'ispezione Atesia. È in atto una vera e propria maxi-sanatoria, un «condono cocoprò», in base al quale una parte dei contributi pregressi e in pratica tutti i differenziali salariali verranno «sanati» ai datori di lavoro grazie a futuri accordi sindacali. In prima fila, tra i «graziati», la Cos di Alberto Tripi, bastonata dall'ispezione che ha imposto l'assunzione di tutti i 3200 parasubordinati e la restituzione dei contributi fino al 2001.
– ROMA
L'assemblea nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dei call center, riunita a Roma il 9/9/2006, dopo ampio dibattito fra le realtà di lavoro, sindacali e politiche presenti conferma la volontà di avviare/continuare il percorso di una campagna nazionale sul lavoro nei call center e contro la precarizzazione che aggredisca la legge TREU, la legge 30/2003 e le politiche governative di taglio ai servizi sociali.
Il 24 GIUGNO 2006 si è svolto a Roma presso la Sala Congressi Museo della Via Ostiense un CONVEGNO su :
CALL CENTER : RITMI E AMBIENTE DI LAVORO, FLESSIBILITA' DEGLI ORARI, PRECARIETA'.
UNA MISCELA AD ALTO RISCHIO PER LA SALUTE DI LAVORATRICI E LAVORATORI
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Finalmente!
La circolare del ministro Damiano non fa altro che confermare ciò che andiamo dicendo dal primo giorno di apertura del call center Telegate (e ciò che dicono gli ispettori dell'INPS da anni): il rapporto tra l'azienda e i lavoratori del servizio 1240 è un normale rapporto di lavoro subordinato. Continue reading
Telegate dovrà assumere i precari
Il ministero: chi riceve le telefonate deve essere dipendente
Una circolare del neoministro Damiano inasprisce i requisiti per le collaborazioni a progetto Continue reading
Atesia licenzia con la polizia
Quattrocento fuori sui mille previsti, le liste appese, i pianti, gli agenti dentro il call center. Secondo chi ha protestato sono «licenziamenti mirati». Adesso bisogna ritirare l'accordo, e far partecipare tutti i lavoratori
Pubblichiamo il documento/volantino distribuito in occasione della "Sagra del precario" svoltasi il 29-30 Aprile e il 1°Maggio in Fortezza nuova. Lo postiamo soltanto ora a causa di spiacevoli problemi tecnici e logistici che hanno, purtroppo, attraversato questo evento senza però pregiudicarne l'ottima riuscita. Anzi cogliamo l'occasione per ringraziare tutti i precari e le precarie che hanno partecipato a questa importante iniziativa di approfondimento e costruzione di un dissenso critico cittadino, su una questione così importante come quella del precariato sociale. Vi invitiamo nuovamente a partecipare alle prossime iniziative che organizzeremo. Continue reading
Una lavoratrice “non rinnovata” dopo 3 mesi di “progetto” nel
call-center di Guasticce ha fatto richiesta di essere riassunta
come lavoratrice dipendente in quanto illegittimamente
licenziata. L’azienda ha deciso di trattare.